La Fondazione Antonio Carlo Monzino presenta l’edizione 2025 di Talenti al Castello

26 nov 2025
Sala della Balla

La Fondazione Antonio Carlo Monzino è lieta di annunciare l’edizione 2025 di Talenti al Castello, un’esperienza musicale unica che si terrà nella prestigiosa Sala della Balla del Castello Sforzesco di Milano.

Protagonisti della serata del 3 dicembre saranno i giovani musicisti Leonardo Moretti (violino), Anita Baldissin (violino) e Antonio Raco (violoncello), che, con il loro talento, faranno rivivere antichi strumenti musicali e offriranno al pubblico un momento di straordinaria bellezza artistica.

La Casa Monzino, attiva dalla seconda metà del ‘700 nella produzione e distribuzione di strumenti musicali, ha trasmesso di generazione in generazione competenza, passione e cultura musicale. I cinque Fratelli Monzino, appartenenti alla settima generazione, hanno voluto condividere questa eredità con la comunità attraverso la costituzione della Fondazione Antonio Carlo Monzino il 10 giugno 1999, già nota come De Musica Fondazione Antonio Monzino.

In quell’occasione, Antonio Monzino VI donò al Museo Civico di Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano una collezione privata di 79 strumenti musicali antichi, dal tardo ‘600 al 1930, rendendo accessibile a tutti, e in particolare alle giovani generazioni, la testimonianza dell’ingegno umano e della storia della musica. L’atto ufficiale di donazione venne formalizzato il 9 febbraio 2000.

La Fondazione si impegna a trasmettere i principi ispiratori della Famiglia Monzino: diffondere l’apprendimento della musica fin dall’infanzia come componente fondamentale della formazione personale. Studi scientifici sul legame tra musica, cervello e benessere confermano che la pratica musicale sviluppa connessioni neurologiche, stimola l’intelligenza emotiva e favorisce competenze relazionali, sociali e multiculturali, contribuendo al benessere individuale e alla prevenzione di disagi esistenziali.

Talenti al Castello 2025 rappresenta quindi non solo un’occasione di straordinario spettacolo, ma anche un impegno concreto della Fondazione nel valorizzare la musica come strumento di crescita culturale, educativa e umana.

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Redazione

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