L'arte e la musica: Trofeo con strumenti musicali nella Cattedrale di Cremona

22 set 2025

La Cattedrale di Cremona fu eretta nel XII secolo. Il luogo scelto per la costruzione era il punto più alto della città medioevale. La data di posa della prima pietra è nota: 26 agosto 1107. Il 3 gennaio 1117 un terremoto sconvolse il Nord Italia e danneggiò gravemente anche la chiesa cremonese, che venne pertanto ricostruita, praticamente in toto. La cattedrale eretta nel XII secolo si presentava molto diversa dall'attuale. Innanzitutto, aveva una facciata a salienti, come dimostrano alcune raffigurazioni e la pianta era basilicale, senza transetto. Durante i secoli XIII e XIV furono aggiunti i due bracci del transetto, conferendo alla chiesa una planimetria a croce latina. Ulteriori interventi si susseguirono nei secoli successivi, concentrati soprattutto all'interno della chiesa. Tra le modifiche operate all'esterno, vi è in primo luogo il rifacimento della parte superiore della facciata, realizzato nel 1491 dall'architetto Alberto Maffiolo da Carrara, che vi conferì l'aspetto attuale con le nicchie dei santi, il timpano, le volute e la guglia centrale. La cattedrale è uno dei più alti esempi di arte pittorica rinascimentale in Lombardia: di gran pregio gli affreschi della navata centrale, realizzati da Boccaccio Boccaccino, Gianfrancesco Bembo, Altobello Melone, Girolamo da Romano detto il ‘Romanino’, Giovanni Antonio De Sacchis detto il ‘Pordenone’, Bernardino Gatti, Antonio e Bernardino Campi.

Bernardino o Antonio Campi (?) – Affresco (1570 – 1580). Arcone dell’abside centrale, lesena destra.

Trofeo con strumenti musicali

Sono rappresentati: uno strumento ad arco, un’arpa portativa e un cornetto a bocchino. Lo strumento ad arco è armato con quattro corde e il corpo ha la forma delle viole da ‘braccio’ moderne. La tastiera corta senza tasti è rinascimentale. I fori di risonanza sono a ‘effe’. Ben visibili la cordiera a trapezio e il ponticello a ‘sgabello’. È una delle prime immagini esistenti a Cremona d'uno strumento della famiglia delle viole da braccio ‘moderne’. Soprattutto se si tiene conto che Il "primo violino" in senso storico, ovvero con le caratteristiche fondamentali del violino moderno, è stato costruito da Andrea Amati intorno al 1570, E’ dunque un dipinto che fotografa l’inizio della produzione degli Amati in città.  L’arpa portativa ha particolari decorativi di pregio: la testa a mo’ di ‘leone’ e uno ‘sperone’ appuntito sotto il piede. Il cornetto è raffigurato con la pelle nera che copriva la parte del legno e il relativo bocchino.  

Roberto Fiorentini

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